Il vecchio proprietario dell’immobile ha lasciato delle spese condominiali arretrate. Chi deve pagare?
Alcune volte accade che l’acquirente di un immobile, sito in condominio, deve pagare le spese condominiali arretrate relative ad anni precedenti la vendita.
I nuovi proprietari si ritrovano delle lettere dagli amministratori di condominio per richieste di pagamento di spese condominiali relativi agli anni precedenti l’acquisto dell’immobile.
Le spese arretrate, in teoria, dovrebbero essere pagate dal venditore.
Molti nuovi proprietari hanno la preoccupazione di dover pagare le spese condominiali non saldati dal precedente proprietario.
Il nuovo proprietario è tenuto a pagare al condominio gli arretrati anche se antecedenti l’acquisto dell’immobile?
Il Codice Civile stabilisce una responsabilità tra nuovo e vecchio proprietario per le spese relative all’anno in corso e all’anno precedente la vendita.
Per le spese passate, invece, la responsabilità é esclusiva del venditore.
L’art. 63, comma 4 delle disposizioni attuative del codice civile dispone che “Chi subentra nei diritti di un condomino è obbligato solidalmente con questo al pagamento dei contributi relativi all’anno in corso e a quello precedente” .
Spese relative all’anno in corso e all’anno precedente la vendita
Per le spese relative all’anno in corso ed a quello precedente la vendita, è prevista una responsabilità solidale tra nuovo e vecchio proprietario. Ciò significa che il condominio può richiederne il pagamento al vecchio o al nuovo proprietario.
Il nuovo proprietario è obbligato a pagare le spese condominiali arretrate al condominio se queste riguardano l’anno in corso o l’anno antecedente la vendita.
Questa norma è diretta a tutelare il condominio.
Spese arretrate
Per gli oneri passati è responsabile in maniera esclusiva il vecchio proprietario.
Ad esempio, se il rogito è stato stipulato nel 2022, il nuovo proprietario può pagare le spese condominiali anche relativi all’anno 2021. Mentre le spese relative del 2020 e anni precedenti riguardano il vecchio proprietario.
Come determinare l’anno delle spese: spese straordinarie e spese ordinarie
Per stabilire se il nuovo proprietario è obbligato a pagare una spesa condominiale è importante stabilire quale sia l’anno a cui si riferisce la spesa.
La Cassazione ha stabilito che bisogna fare una distinzione tra spese straordinarie e spese ordinarie (Cass. sentenza n. 8782 del 2013; sent. n. 24654 del 2010; ordinanza n. 702 del 16 Gennaio 2015).
Per le spese straordinarie occorre fare riferimento all’anno in cui sono deliberate. Il nuovo proprietario non é obbligato a pagare i lavori straordinari, eseguiti nell’anno in cui è divenuto proprietario (o nell’anno precedente), ma deliberati negli anni passati.
Il nuovo proprietario è obbligato a pagare le spese ordinarie in base a quando i lavori sono stati eseguiti.
