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L’Occupazione Abusiva Degli Spazi Comuni in Condominio

By 24 Luglio 2024 No Comments

Vivere in un condominio può essere una bellissima esperienza di vita comunitaria, ma talvolta può presentare anche alcune sfide come l’occupazione abusiva degli spazi comuni.

Purtroppo l’occupazione abusiva degli spazi comuni è ancora un fenomeno molto diffuso in molti edifici condominiali, che genera spesso tensioni e conflitti tra i residenti.

Cosa si intende per occupazione abusiva degli spazi comuni?

Si tratta dell’utilizzo non autorizzato di aree e zone di proprietà condominiale da parte di uno o più condomini, senza il consenso dell’assemblea.

Queste aree includono tipicamente corridoi, scale, ingressi, giardini, parcheggi e altre parti comuni dell’edificio.

I condomini possono ad esempio approfittarne per sistemare attrezzature, mobili, o persino per estendere illegalmente il proprio appartamento.

Perché è un problema così rilevante?

Innanzitutto, perché viola il regolamento condominiale e i diritti degli altri proprietari. Inoltre, può rappresentare un pericolo per la sicurezza e l’agibilità degli spazi comuni, ostacolando il libero passaggio e l’utilizzo da parte di tutti i residenti.

Infine, può incidere negativamente sul decoro e l’estetica dell’intero edificio, compromettendone il valore.

E’ importante sapere che  l’art. 1102 c.c. dispone che “ciascun partecipante può servirsi della cosa comune purché non ne alteri la destinazione e non impedisca agli altri partecipanti di farne parimenti uso secondo il diritto. A tal fine può apportare a proprie spese le modificazioni necessarie per il miglior godimento della cosa. Il partecipante non può estendere il suo diritto sulla cosa comune in danno degli altri partecipanti, se non compie atti idonei a mutare il titolo del suo possesso”.

Ciò significa che per un regolare utilizzo delle parti comuni:

  • non devono essere realizzate modificazioni alla destinazione d’uso della cosa comune;
  • deve essere rispettato il pari godimento degli altri condomini.

Come è possibile tutelarsi da questa problematica?

Ecco alcuni passaggi fondamentali:

1. Conoscere il regolamento condominiale. È essenziale leggere attentamente il regolamento per comprendere esattamente cosa è permesso e cosa è vietato in merito all’utilizzo degli spazi comuni.

2. Segnalare tempestivamente l’occupazione abusiva. Non appena si nota un abuso, è importante informarne immediatamente l’amministratore di condominio o, se presente, il custode. Questa segnalazione scritta costituirà un importante elemento di prova.

3. Richiedere l’intervento dell’assemblea condominiale. L’assemblea ha il potere di deliberare in merito a situazioni di occupazione abusiva e adottare le opportune misure, come la diffida o l’ingiunzione di sgombero.

4. Intraprendere azioni legali, se necessario. Qualora l’occupazione non venga risolta con mezzi amministrativi, si può ricorrere alla via giudiziaria, presentando un’azione legale per il ripristino della situazione originaria.

5. Collaborare con gli altri condomini. È importante creare un fronte compatto tra i residenti per affrontare il problema. Una partecipazione attiva e una comunicazione costante possono fare la differenza.

L’occupazione abusiva degli spazi comuni in condominio rappresenta una sfida da affrontare con determinazione e senso di responsabilità.

Solo attraverso la conoscenza dei propri diritti, la segnalazione tempestiva dei problemi e l’azione collettiva, sarà possibile tutelare il bene comune e preservare la serenità della vita condominiale.

Per avere maggiori informazioni, contatta Sbs Amministrazione Condomini Ostia.